Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Palermo circa il disco verde sui prossimi lavori dell’ampliamento del sistema tranviario da parte del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici. Sembra essere più realistica la pubblicazione del bando di gara per i lavori fra Agosto e Settembre.
Palermo- Il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, in seduta odierna, ha espresso parere positivo sulle tratte A B e C del progetto tram della città di Palermo, esplicitando alcune prescrizioni, osservazioni e raccomandazioni che dovranno essere previste nel progetto in occasione dell’espletamento della gara.
Alla riunione, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, hanno partecipato l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, e il Rup del progetto, Marco Ciralli.
“Esprimo soddisfazione per il qualificato parere che dimostra l’ottima qualità della progettazione del tram di Palermo – dichiara il sindaco, Leoluca Orlando – adesso si può andare avanti verso la definizione delle procedure di gara”.
“È stata una discussione molto approfondita con relazioni dettagliate che hanno analizzato il progetto tram da tutti i punti di vista: trasportistico, viario, geologico idraulico, impiantistico – sottolinea l’assessore Catania – e ho manifestato gratitudine ed apprezzamento per l’analisi minuziosa. Le indicazioni, espresse nella relazione del Consiglio superiore dei lavori pubblici, saranno utili per rendere migliore e più efficace il progetto tram che cambierà il volto della città e modificherà le abitudini di mobilità delle cittadine e dei cittadini di Palermo”.
Piccola considerazione a margine: non sarebbe il momento di cominciare a stilare un serio piano industriale per Amat? Cominciare a ragionare sui trasporti pubblici in ambito città metropolitana? Cominciare a ragionare sulla possibilità di creare un unico gestore con quote pubbliche e che possa integrare bus/tram/metroferrovia/pullman?
Non è che ci dobbiamo poi ridurre a lavori ultimati per discutere di ciò?
domande ottime
Ho capito bene? Bando per i lavori? La progettazione esecutiva c’è già? Me l’ero persa evidentemente. Confermate?
Si esiste ed è stato visto da tutti persino dai clochard di piazzale Ungheria che hanno dato raccomandazioni e suggerimenti.Adesso è arrivato il momento della gara e dell’ inizio lavori prima che l’opposizione vada al governo con due soli punti programmatici:a)Non fare le linee del tram b)Permettere ai tamarri palermitani con i loro figli Antony e Samantha , con i loro suv e con i loro redditi di cittadinanza ,di posteggiare nei marciapiedi del centro storico
Oh state boni.
Altrimenti il signore delle esclusive, l’uomo codardo dai mille account fasulli potrebbe sclerare e reclamare anche la passeggiata a piedi.
Manca poco e reclamerà pure mari e monti al sommo creatore.
Il caldo potrebbe fargli colare il colore dai capelli
Ottimo lo spunto di ragionamento della redazione circa il “gestore unico”. Io considero che l’infrastruttura ell’esercizio del trasporto ferroviario è di Trenitalia, poi ci sono anche le autolinee private.
Non ci sarebbero troppi ostacoli (teorici) ad un gestore unico che accorpi Regione (AST) e AMAT. Invece credere che Trenitalia rinunci a lucrosi contratti di servizio ed alla posizione di monopolio del servizio ferroviario per “diluirsi” in un soggetto misto mi sembra assai poco probabile. Altrettanto a mio avviso lo è credere che i vari signori o signorotti delle autolinee private facciano altrettanto, anche considerato che questi ultimi devono gestire il servizio guadagnandoci.
Comunque si, la prospettiva dovrebbe essere quella indicata nell’articolo.
Antony, non so a chi ti riferisca, so solo che a tanti sembra che moltiplicare account sia operazione invisibile mentre per non farsene accorgere assieme all’account dovrebbero intanto moltiplicare tante altre cose, compresi i neuroni validi.
P.S.: da tempo privilegio il trasporto pubblico e la bici in abbinata e quest’estate sto dovendo combinare tratte extra-urbane in treno con la mobilità urbana. Ebbene, il punto debole è proprio la mobilità urbena che, nelle tratte centrali, ha un’offerta assolutamente sotto-dimensionata, per quanto coon vetture nuove e in periferia tende a scomparire, salvo nelle zone servite dal tram.
Da qui la necessità di usare la bici (anche sotto la canicola) mentre il tram (mi/ci) risolverebbe tanti problemi, sia in termini di moltipicazione dei posti offerti, sia in termini di velocità dei collegamenti. E assieme al tram, se non un gestore unico, almeno una tariffa unica convenzionata.
particolarmente interessante la linea che prolunga la 4 dallo svincolo calatafimi alla stazione centrale passando da orleans. ottima l’abolizione del terminal di piazza boiardo, prolungando la linea 2 verso giachery.
Concordo il prolungamento del 4 alla stazione centrale, ma trovo assurdo distruggere il capolinea di piazza Boiardo entrato in servizio da appena 6 anni circa, e portare il 2 (e il 3 e 4 dove?) a Giakery..prolungamento inutile se non prosegue fino alla stazione centrale…..Per fare cosa ?? un posteggio al posto del capolinea ??? FOLLIA !
peppino, vero è che il capolinea di piazza boiardo è stato inaugurato solo nel 2015, ma si è rivelato un vero imbuto per il traffico in una delle strade più importanti di palermo. va dunque eliminato, creando una fermata in via notarbartolo all’altezza della stazione senza costringere il tram a entrare a piazza boiardo e a tagliare la strada a chi sale verso la circonvallazione. il tram proseguirebbe verso via libertà e poi verso giachery, che è una stazione dell’anello. l’interconnessione con la stazione centrale c’è, all’altezza dell’incrocio con via libertà. creando delle linee collegate fra loro, si potranno decidere percorsi diversi. ad esempio, ci potrà essere un tram che da notarbartolo raggiunga centrale svoltando da via libertà. un altro proseguirà per giachery. un altro ancora potrà, in futuro, immettersi sulla linea costiera. in questo momento è importante collegare le linee fra loro.
Se e’ cosi’ va bene, per esempio ,cosi’ per dire, il 2a Giachery, il 3 a piazza Croci, intanto o meglio a piazza Sturzo e il 4 magari pure a Giachery.Ma si parlo’ di una linea da Giachery per via Crispi via Lincoln Stazione c. che oltretutto con la vecchia rete tranviaria degli anni 30 esisteva. Si la circolazione auto e’ problematica a Notarbartolo,ma lo era anche prima dell’esistenza dei tram. Quello che temo e’ che si parla di spostare i binari verso sinistra,(poi non capisco con quale vantaggio) e sappiamo che i lavori da noi durano decenni….vuol dire interrompere i tram delle tre linee ? comunque si vedra’: intanto secondo me e’ difficile che si facciano nuove linee tram ,non lo so, ma ho questa convinzione, spero sbagliare naturalmente…..
peppino, la linea costiera fa parte di un altro finanziamento, non di questo
Mi ricordo bene, Gli disse: Rabbi sono forse io??
Il capolinea di Piazza Boiardo non è un bene storico nè ha alcuna valenza simbolica. E’ una pensilina in cemento armato con casotto che assolverà la sua funzione di capolinea finchè il capolinea sarà a piazza Boiardo. Se i tram proseguiranno per via Notarbartolo non vedo che funzione dovrebbe avere e quindi perchè dovrebbe restare triste, solitario y final al centro della piazza.
Resterebbe il problema di finanziare le opere accessorie, ma l’ineffabile Consiglio Comunale, in mano a un manipolo di squadristi non necessariamente fascisti non ne sente l’esigenza. Questa maggioranza ha troppe pecche ma attorno a loro c’è solo squallore. Non è difficile spiegare il perchè del successo di Orlando.
Anche a palermo avremo un Dmitrij Medvedev cosicché il gran successo potrà tranquillamente continuare e noi palermitani saremo tutti felici